Nuova Città giudiziaria e Parco Monte Mario, Rocca: Attenzione dovuta a giustizia e ambiente

06 maggio 2025 alle 21:21
(Agenzia Vista) Roma, 06 maggio 2025 È stato presentato questa mattina il decreto regionale riguardante l'ampliamento della Città giudiziaria di Piazzale Clodio, il ripristino della "Porta" del Parco di Monte Mario e il riassetto della vegetazione della collina di Monte Mario colpita dall'incendio di luglio 2024. Sono intervenuti alla presentazione il Sindaco Roberto Gualtieri, il presidente Francesco Rocca, firmatario del decreto, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio e il sottosegretario di Stato del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante. Attraverso la stretta collaborazione tra Regione Lazio, ministero della Giustizia, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Roma Capitale, è stato dato dunque seguito al Protocollo di Intesa, sottoscritto proprio alla Regione Lazio il 10 luglio scorso, volto alla riqualificazione dell'intera area contigua a piazzale Clodio e all'edificazione di un nuovo edificio della Città Giudiziaria. "C'era un patto assunto con i nostri cittadini di Roma perché vi fosse l'attenzione dovuta all'esigenza prioritaria dell'amministrazione della giustizia ma anche a quella della sostenibilità ambientale" ha sottolineato Rocca. "Non solo non si consumerà suolo - ha assicurato quindi il sindaco Gualtieri - ma la superficie aumenterà riqualificando il pratone e tutta la zona di piazzale Clodio può essere riqualificata e diventare un fiore all'occhiello dell'urbanistica di Roma". Altro intervento "strategico e decisivo" sarà poi il parcheggio sotterraneo che verrà realizzato sotto piazzale Clodio mentre in superficie ci sarà la riqualificazione e depavimentazione di parte dell'area. Regione e Comune programmeranno poi una serie di interventi per il ripristino della vegetazione della collina di Monte Mario colpita dall'incendio del luglio 2024. In aggiunta alla realizzazione, un itinerario pedonale all'interno della "Porta del Parco" e del parco stesso, allo studio c'è la possibilità di realizzare un percorso ciclopedonale protetto, che potrebbe collegarsi alla ciclabile del lungotevere creando, così, un tracciato unico fino a Ponte Milvio e oltre. Per Nordio si tratta di uno "straordinario progetto" con il quale si rende "una giustizia più efficiente e vicina ai cittadini". Il Guardasigilli chiede però una "accelerazione" sull'iter: "Lo sappiamo che Roma è tanto bella quanto difficile, ma bisogna rendersi conto che la modernità ha le sue esigenze". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev