Nuoro, la protesta degli infermieri sardi: "Dimenticati, serviamo ancora?"

Hanno scelto Nuoro, non a caso. Quell’ospedale dove il personale sanitario conta 200 assenze. Così, la rabbia degli infermieri isolani stamattina si è levata dal cuore della Barbagia. «Abbiamo fatto una scelta di grande valore, preferendo Nuoro - dice Mauro Pintore, infermiere all’ospedale San Francesco -. La nostra è una città periferica rispetto al primo e al secondo polo sanitario sardo. Vogliamo dare un segnale forte contro i disagi che si stanno vivendo negli ospedali in Sardegna, soprattutto in quelli più decentrati».

Una protesta partecipata, parecchio rumorosa. Tantissimi infermieri, in arrivo da tutta l’Isola, hanno presidiato la struttura ospedaliera, sorta di simbolo di una sanità in affanno. Carenze d’organico a parte, la manifestazione nuorese è stata indetta a causa della penalizzazione subita dal personale sanitario prossimo al pensionamento. «Non ci convince l’applicazione dell’articolo 33 della Legge di Bilancio del 2024: è un taglio alle pensioni, un cambio di regole della partita in gioco - precisa Fabrizio Anedda, del coordinamento regionale Nursind -. Tutto ciò è scorretto».