Nel ricordo delle donne vittime di femminicidio, Rosalba Castelli attraversa a piedi la Sardegna per non dimenticare

17 ottobre 2025 alle 07:33

Si definisce "artivista viadante". Rosalba Castelli, presidente dell'associazione "Artemixia" di Torino attraversa a piedi la Sardegna per ricordare le donne vittime di femminicidio. Nei luoghi simbolo dei comuni che sta raggiungendo, accolta con grande partecipazione da cittadini e istituzioni locali, compie un gesto simbolico: la deposizione di nastri rossi ricamati a mano dalle donne detenute della Casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino. Ogni nastro porta il nome di una vittima di femminicidio. «Confesso che non mi sarei mai aspettata un’accoglienza così calorosa», spiega. «E non perché - aggiunge - non conoscessi i sardi e la loro generosità. Non è stato un caso se la scelta di portare avanti questo progetto è ricaduta sulla Sardegna, terra che conosco e amo da anni. Qui c’è un’energia speciale, e anche una grande sensibilità verso tematiche di questa importanza». Il progetto nasce dall’esperienza di Artemixia con “Rosso indelebile”, un evento che quest’anno è giunto alla sua settima edizione e si inserisce in un percorso di sensibilizzazione artistica e sociale che da anni coinvolge comunità, scuole e istituzioni.