Michela Marzano, l’8 marzo e le maschere del patriarcato

07 marzo 2025 alle 12:04aggiornato il 07 marzo 2025 alle 12:06

Un segnale positivo è arrivato dal Festival di Sanremo. Cinque uomini ai primi cinque posti, con storie normali e di fragilità rivelata. Per Michela Marzano, scrittrice e filosofa, professore ordinario all’Università Paris Descartes, è un primo ‘’cambiamento’’ che il pubblico ha saputo cogliere. Un inizio? Certo, ma c’è ancora bisogno dell’8 marzo.

Nessuna festa, una giornata per le donne e per riconoscere il ‘’nuovo’’ patriarcato: la donna che ha bisogno di protezione, la donna sempre accanto all’uomo. Una forma di attenzione apparente, ma che di fatto conferma lo stop all’autonomia della donna.

Un ostacolo sociale, oltre la questione della parità. Michela Marzano ne ha parlato a Radar su Videolina.