Il reddito dei ristoratori: a Cagliari 10mila euro, in Italia 15mila. Fipe Confcommercio: «La solita confusione»

20 agosto 2024 alle 10:24aggiornato il 20 agosto 2024 alle 10:27

Il Sole 24 ore ha pubblicato la media dei redditi 2022 dichiarati dai ristoratori nei 21 capoluoghi italiani. Il dato nazionale è di 15mila euro. A Cagliari poco più 10mila.  Era 9mila nel 2019. Per Emanuele Frongia, presidente regionale di Fipe-Confcommercio «ancora una volta si fa di tutta l’erba un fascio». Nella graduatoria nazionale del reddito d’imposta 2022 i ristoratori cagliaritani sono al 17esimo posto. Seguono L’Aquila, Campobasso, Catanzaro e Potenza (allineati sui 10mila euro); in testa ci sono Bolzano e Trento (rispettivamente con 37mila e 34mila euro). Roma è 13esima con quasi 12mila euro. Possibile?

Frongia chiarisce sul punto: «Si confonde il reddito d’impresa con quello dell’imprenditore. Come è noto i due coincidono solo nel caso delle ditte individuali». «Nelle società, al contrario, il socio è spesso impegnato all’interno dell’azienda e per questo – sottolinea Frongia -  riceve un compenso che sarà la parte più consistente del suo reddito personale». Il presidente regionale di Fipe-Confcommercio ritorna su una vecchia questione: «al solito gli imprenditori della ristorazione sono dipinti come evasori o untori del Covid. La situazione merita un’analisi più approfondita».

E a questo proposito ci sono i dati della fondazione dei dottori commercialisti. Sui bilanci di circa 700 mila società di capitale di tutti i settori è emerso che l’utile prima delle imposta è mediamente del 5%. Nelle medie imprese è addirittura più basso. In Italia – ricorda Frongia – il fatturato della ristorazione è di 100miliardi. Quindi i 15 mila euro rilevati dal Sole 24 Ore non si discostano dal 5% dello studio dei commercialisti.