Il ministero cancella i presidi marini anti-inquinamento a Oristano e Arbatax: appello di Filt Cgil

25 agosto 2025 alle 13:54

Dal 1° settembre, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sopprime due presidi su cinque del servizio antinquinamento marino in Sardegna e verranno ritirate le motonavi operative nei porti di Arbatax e Oristano. Una decisione che, secondo il Segretario Generale della Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu, comporta non solo un grave rischio ambientale, ma anche la perdita di competenze e posti di lavoro. La mancata estensione della convenzione entro il 12 agosto ha determinato l’interruzione del servizio svolto dal consorzio Castalia che si era riaggiudicato il servizio nazionale di antinquinamento marino a maggio di quest'anno, con un contratto di oltre 41milioni di euro per 24 mesi. Il nuovo bando, ridotto di oltre 2 milioni e mezzo rispetto allo scorso anno ha escluso la raccolta del marine litter, la plastica galleggiante, e il pattugliamento delle piattaforme offshore. Pertanto si pensa ad una mera riorganizzazione finanziaria o politica, e non certo una scelta tecnica o operativa.

Intervista ad Arnaldo Boeddu, segretario generale Filt Cigl.