Gallura, servono strade più sicure: subito un tavolo tecnico con la Regione
L'arrivo dell'autunno segnerà la ripresa del confronto con la Regione e l'Anas per le infrastrutture fondamentali alla crescita della Gallura. Completamento della Olbia-Monte Pino e avvio dei lavori per il nuovo progetto della Statale 125. E così il territorio del Nord-est si prepara a un'altra battaglia che riguarda la viabilità. Con infrastrutture più sicure, i cui cantieri devono aprire e chiudere in tempi certi, rispettando gli appalti.
A cominciare dalla incompiuta storica la strada di Monte Pino, interrotta nel 2013 dal crollo del viadotto durante la piena che ha provocato tre morti. Il passaggio di competenze fra Provincia e Anas prelude al completamento delle opere entro l'anno. In questo periodo si stanno registrando dei volumi di transiti veicolari davvero impressionanti, specie sulla Statale 125, con effetti sul traffico urbano della città di Olbia. È tempo quindi di avviare gli interventi di riqualificazione, come propone il tavolo delle associazioni.
Per l'Orientale sarda sono previste le quattro corsie sino a San Giovanni e poi la rettifica del tracciato. Per rendere più snella la circolazione sino ad Arzachena, Palau e Santa Teresa. Bruno Brandano coordinatore del Tag Gallura.