Violenza sulle donne, l'impegno dei giornalisti sardi
Nella giornata contro la violenza sulle donne a Cagliari, nell'aula "Aldo Capitini" dell'Università, si è discusso del ruolo dei giornalisti chiamati a raccontare i fatti in cui le donne sono vittime di soprusi, aggressioni o di atti ancora più gravi.
Hanno preso parte all'incontro, promosso dall'ordine dei giornalisti della Sardegna insieme a Giulia giornaliste, circa 300 studenti che frequentano il corso di Scienze della Comunicazione.
Sono intervenuti, oltre al rettore Maria Del Zompo e al presidente dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi, la vicepresidente di Giulia giornaliste Marina Cosi e i docenti Elisabetta Gola e Massimo Arcangeli. Con loro le giornaliste Caterina Pinna, Roberta Celot, Alessandra Sallemi e Susi Ronchi (coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna).
"Non sempre - è stato detto - i giornalisti trovano le parole giuste, a partire dai titoli, per descrivere fatti di cronaca in cui le donne siano vittime di violenze. Per questo è necessario insistere con lavoro di formazione e sensibilizzazione".
In apertura le Lucido Sottile, Michela Sale Musio e Tiziana Troia, insieme ad Angelo Trofa e Leonardo Tomasi, hanno proposto alcuni momenti dello spettacolo "La conosci Giulia" in scena, in queste settimane, in diversi teatri sardi.