Sono passati poco meno di due anni dallo storico atterraggio della sonda cinese Chang'e 4 sul lato nascosto della Luna e l'agenzia spaziale cinese CNSA, raggiunge un altro successo con la sonda Chang'e 5, che nella notte è atterrata sulla Luna. L'obiettivo di questa nuova missione è ambizioso: il prelievo di campioni di rocce lunari da riportare sulla Terra. Solo due nazioni hanno raccolto campioni di roccia lunari, gli americani con le missioni umane del programma Apollo ed i russi con varie sonde robotiche. L'ultima sonda che riportò campioni di roccia lunare fu la Luna 24 dell'ex-Unione Sovietica che il 18 agosto del 1976 raccolse 170 grammi di materiale. Oggi, a 44 anni di distanza, la sonda Chang'e 5 ha iniziato dopo l'atterraggio, la perforazione del terreno lunare per cercare di raccogliere 2 kg di rocce lunari da riportare a Terra. Il trapano dovrebbe raggiungere la profondità di due metri per raccogliere campioni del materiale lavico che compone il luogo di atterraggio, l'oceano delle tempeste, chiamato anche Mare Procellarum. La sonda, a meno di imprevisti, dovrebbe lasciare la superficie lunare giovedì 3 dicembre per entrare in orbita lunare. Il ritorno a Terra è invece previsto per il 17 dicembre, con un atterraggio in Mongolia. La complessità della missione ideata dagli scienziati cinesi, dimostra al mondo che le capacità scientifiche e tecnologiche della Cina in campo aerospaziale, sono in continua crescita e in maniera velata dichiara il suo interesse per la Luna.

(Video cortesia CNSA).
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