Un restyling importante e volto ad offrire ai visitatori, in particolare ai più giovani, un'esperienza sempre più coinvolgente e approfondita.

Il museo di Anna Frank si rinnova per adattarsi alle nuove generazioni che visitano in massa la casa della ragazzina ebrea deportata con tutta la famiglia nei campi di concentramento durante la Seconda guerra mondiale.

"L'interesse per la guerra e la storia di Anna Frank sta aumentando - il commento del direttore Roland Leopold - ma la conoscenza della sua storia è inferiore in confronto a 10 o 15 anni fa. Cosa significa questo? Che è necessario contestualizzare e fornire più background sulla storia di Anna".

Dopo due anni di lavoro il museo di Amsterdam ha presentato dunque al pubblico il suo nuovo look: più spazio a foto, oggetti e illustrazioni, e tanti approfondimenti storici.

(Unioneonline/v.l.)
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