Conservare la memoria di tanti giovani sardi morti nei campi di battaglia della prima guerra mondiale, "l'orrenda carneficina" nelle parole di Benedetto XV. Mantenere vivo il ricordo di una vicenda terribile che è stata un momento di svolta della storia della Sardegna.

Su queste basi nasce il progetto del gruppo editoriale L'Unione Sarda dedicato ai caduti sardi nella Grande Guerra: ogni giorno, a partire da domenica 15 novembre, verranno pubblicati sulle pagine del quotidiano i nomi dei soldati isolani che non sono tornati a casa e di coloro che nel periodo post bellico hanno ottenuto riconoscimenti per meriti acquisiti sul campo.

Le storie dei caduti verranno pubblicate anche nell'ambito della rubrica "Stelle nel cielo". All'archivio della memoria già disponibile potranno essere aggiunti i nomi dei soldati indicati dai lettori, che hanno foto, documenti e informazioni dei loro antenati che hanno preso parte al conflitto. Il progetto si sviluppa sul giornale e sul sito www.unionesarda.it.

Nel video le interviste al curatore del progetto Bepi Anziani e a direttore editoriale de L'Unione Sarda Lorenzo Paolini.

Il progetto, riportato interamente sul sito Unione Sarda.it, riprenderà tutti i nominativi pubblicati sull’edizione cartacea; i famigliari potranno mandare i loro contributi per raccontare la storia e le foto del proprio caro.

Anche la rubrica "Stelle nel cielo", già sulle pagine delle necrologie del quotidiano in edicola, sarà dedicata a questo tema: gli oltre 2000 nostri "eroi di guerra" verranno raccontati grazie anche alla partecipazione dei lettori che possono inviare una mail con i propri contributi a grandeguerra@unionesarda.it

Massimiliano Rais
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