Conquistò il mondo con Mafalda, la bambina rivoluzionaria, e il suo stuolo di amichetti.

Joaquìn Lavado, in arte Quino, è scomparso a Mendoza all'età di 88 anni.

E' il fumettista di lingua spagnola più tradotto a livello globale.

Nato nel 1932 nella città argentina di Mendoza, figlio di genitori andalusi, repubblicani e anticlericali, crebbe in un ambiente che lo incoraggiò sempre a discutere la natura dell'autorità e i motivi dell'ingiustizia. A iniziarlo da bambino alle gioie del fumetto fu un suo zio, disegnatore grafico. Mafalda comparve nel 1964. Amante dei Beatles, in lotta perpetua contro le disparità del mondo, accompagnata dagli indimenticabili Felipe, Miguelito, Manolito e Libertad, dal fratellino e dai genitori, Mafalda visse appena nove anni. Quino decise di porre fine alle pubblicazioni nel 1973, anche per la mutata situazione politica dell'Argentina che portò alla dittatura militare. Dopo di allora, tanti altri album, senza un personaggio particolare, ma carichi di satira tenera e graffiante dei nostri tempi; se ne va un maestro dell'umorismo grafico e un difensore a tutte le latitudini delle cause dei diritti umani.

(Unioneonline/F)
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