"Non voglio interrompere la tradizione", ha detto, è così ieri Zigheddu, all'anagrafe Francesco Calledda, 83 anni, si è messo in marcia di buon mattino da Nuoro a Monte Gonare, tra Orani e Sarule, uno dei luoghi di devozione mariana tra i più importanti in Sardegna.

Un pellegrinaggio con le tappe della Via Crucis che per i nuoresi è tradizione quindici giorni prima della Pasqua.

Quest'anno, a causa del Covid, l'appuntamento è stato rinviato, ma il camminatore di Dio - di cui non si contano più maratone, pellegrinaggi ed escursioni - anche sfidando il maltempo ha voluto comunque sciogliere il voto.

Accompagnato da un amico di Lula, Arcangelo Puddori, ha percorso i venti chilometri fino alla chiesetta di Gonare.

"Al nostro arrivo - racconta - ci ha accolto la neve. La Madonna non poteva darci un benvenuto migliore".
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