I lavori sarebbero dovuti durare poche settimane. Poi è arrivato il Covid che ha bloccato i cantieri e chiuso le aziende. Risultato: il cantiere aperto dal Comune in viale Diaz lo scorso febbraio, per rifare asfalto, segnaletica, attraversamenti pedonali rialzati e marciapiedi a misura di persone costrette in carrozzina (valore circa 100 mila euro degli oltre 7 milioni di euro messi in bilancio per il piano triennale delle strade a Cagliari) è ancora lì. "Ancora per poco", assicura l'assessore alla Mobilità Alessio Mereu.

"Tempo due settimane, la riqualificazione di una strada importantissima per Cagliari", lunga circa 800 metri, che collega il centro verso il lungomare, "sarà terminata. I ritardi", spiega ancora, "sono dovuti all'emergenza sanitaria che ha chiuso i cantieri e le aziende. Fino a due settimane fa stavamo ancora aspettando i materiali", cemento, mattonelle per la pavimentazione dei nuovissimi marciapiedi. "Adesso l'impresa lavora a pieno regime e alla fine di luglio viale Diaz, che per fortuna non ha risentito di grandi disagi nella circolazione delle auto durante tutti questi mesi, sarà completamente riaperto".
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