Vaccinazioni a Porto Torres: 369 dosi in 4 giorni
Proseguono le vaccinazioni over 80 a Porto Torres: sono 369 gli ultraottantenni turritani che questa settimana hanno ricevuto il siero nel mini hub allestito nella sala Filippo Canu. La campagna proseguirà la prossima settimana rispettando un preciso calendario: martedì e mercoledì dalle 14 alle 20; giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 14.
Si va avanti con un ritmo di cento persone al giorno, utenti convocati e fatti accomodare dentro la sala, mentre gli accompagnatori aspetteranno fuori. Nella prima settimana le chiamate sono state effettuate dal personale del Comune, che ha ricevuto gli elenchi dai medici di base, mentre per i prossimi giorni le convocazioni saranno curate dalla Consulta del Volontariato, che si è messa a disposizione per effettuare questo servizio delicato e complesso.
Alla logistica collaborano anche il Cisom, gli scout Agesci e Cngei e l'Avis di Campanedda. Intanto il Comune attende indicazioni su come saranno effettuati i vaccini a domicilio per i soggetti allettati o impossibilitati a uscire di casa.
Per i pazienti con particolari condizioni di salute è necessario contattare il proprio medico di base o leggere il Piano vaccinale di Ats Sardegna caricato sul sito web del Comune. "Le operazioni stanno procedendo in modo ordinato – ha detto il sindaco Massimo Mulas - e per questo non posso che ringraziare il personale dell'Ats e del Comune, ma anche i volontari che stanno offrendo un supporto fondamentale. Mi ha colpito la sensibilità manifestata da tutti verso i nostri anziani: il segno che siamo una comunità empatica e con un cuore grande".
Intanto, si registrano due casi positivi all’Istituto superiore Paglietti di Porto Torres che costringono la dirigenza scolastica a chiudere tre classi in quarantena, mentre sale la curva dei contagi in città. L’Ats ha fatto registrare un aumento dei positivi passati da 6 a 11, un numero che testimonia 5 casi in più rispetto a sabato scorso, di cui 2 ricoverati e 14 soggetti in quarantena.
Di fronte alla situazione preoccupante il sindaco Massimo Mulas minaccia nuove restrizioni in caso perdurino comportamenti tali da violare le norme di contrasto alla diffusione del Covid. "E’ fondamentale fare la massima attenzione perché in tutta la Sardegna stanno salendo gli indici e se i numeri dovessero peggiorare, sono pronto a prendere i provvedimenti più idonei per evitare che a Porto Torres sorgano focolai come sta avvenendo in diversi centri dell'Isola: chiedo per questo una particolare collaborazione agli esercizi pubblici, dove è decisivo il rispetto scrupoloso delle regole”. Il primo cittadino si dichiara pronto ad una nuova stretta in caso di trasgressioni alle regole anti-Covid, sottolineando come non si può sostare davanti ai bar evitando di assembrarsi di fronte agli ingressi. Infine un invito anche ai giovani, e in particolare agli studenti delle classi quinte dell’Istituto Paglietti. Ai test rapidi si erano presentati circa 80 studenti, la metà rispetto ai frequentanti, questo nonostante i fondi messi a disposizione dal Comune. “Ci è dispiaciuto che in tanti non si siano presentati per timore di un responso che limitasse la libertà – sottolinea il sindaco Mulas - sottoporsi ai tamponi è un atto di responsabilità: prima di tutto nei confronti dei familiari, soprattutto quelli anziani, ma anche verso tutta la comunità. Per uscire da questo incubo ognuno deve dare il proprio contributo".