Un applauso e il ricordo di Piero Demuro, il calciatore del Porto Torres scomparso ieri a 66 anni, ha aperto la seduta del consiglio comunale.

"Non posso non ricordare uno dei beniamini della tifoseria turritana - ha detto il consigliere Antonello Cabitta- un grande uomo dal punto di vista calcistico e umano". "

Riusciva ad esaltarmi - ha aggiunto il sindaco Massimo Mulas-come pochissimi calciatori hanno saputo fare".

Parole che hanno preceduto l'introduzione dell'argomento sulla valorizzazione degli impianti sportivi, proposto dal consigliere comunale di Cambiamo, Ico Bruzzi, il quale aveva chiesto un manto in erba sintetica per il campo comunale Angelo Occone.

"Siamo d'accordo sullo stato di degrado e abbandono in cui versano a oggi i nostri impianti è sicuramente dovuto ad anni di scarse manutenzioni e attenzioni da parte dell'amministrazione - ha risposto l'assessore allo Sport, SimonaFois -.In città abbiamo storicamente una grande cultura dello Sport e le associazioni hanno incrementato negli anni l'impatto sociale delle proprie attività con un utilizzo sempre più intensivo delle strutture. Questi spazi stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nella prevenzione del disagio e nella promozione della salute e del benessere".

Il sindaco nelle sue linee programmatiche ha sottolineato che la gestione di queste strutture da parte delle società richiede investimenti tali da poter essere recuperati solo a lungo termine.

"Come ben sappiamo il Comune ha sempre meno fondi per sostenere le spese per le utenze e per manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture, tanto meno si può pretendere che le abbiano le società sportive - ha aggiunto l'assessore - nostra intenzione è individuare forme di partenariato pubblico-privato questo per avere un orizzonte temporale medio-lungo che ci consentirebbe di programmare le attività. L'affidamento per soli 5 anni non consente ai gestori di rientrare nei costi. Stiamo preparando un Piano delle strutture sportive da affidare in gestione, che fotografa lo stato dell'arte, precisa i costi ordinari di mantenimento e gli eventuali interventi necessari di manutenzione straordinaria. Ho già avviato una serie di interlocuzioni preliminari con le rappresentanze del mondo sportivo turritano, in modo che le scelte di fondo siano il più possibile condivise. Al termine di questo percorso avvieremo le procedure pubbliche per dare corpo alla gestione".

Sulla Cittadella dello Sport, è stato presentato la scorsa settimana un progetto in risposta a un bando del governo per progetti di rigenerazione urbana. Se dovesse andare a buon fine, si avranno a disposizione dei fondi per rilanciare la struttura anche in chiave sociale. Sul campo Occone, invece, è in corso una procedura che dovrebbe portare alla concessione in gestione per almeno 5 anni della struttura che verrà poi restituito all'ente con gli interventi proposti in sede di manifestazione di interesse.

Nell'approccio al tema delle strutture sportive perseguiamo quindi due obiettivi generali: rendere le strutture moderne e fruibili, e ampliare il più possibile la platea dei potenziali fruitori.

Nel video, il campo Occone.
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