A Sassari, nella piscina coperta di "Lu Fangazzu", per ora hanno iniziato i nuotatori agonisti, dopo oltre due mesi di stop causa coronavirus. Diversi di loro sono di assoluto valore nazionale, ma tutti i 180 nuotatori affiliati sono entusiasti di riassaporare l'ebbrezza dell'acqua, sotto la guida e il controllo di uno staff tecnico competente.

Tra qualche giorno ci sarà un altro importante appuntamento: il 3 giugno verrà riaperta al pubblico e all'utenza la piscina olimpionica all'aperto da 50 metri, l'unica di Sassari. Gli investimenti per adattarsi alle nuove regole sono stati importanti, anche se l'Amministrazione comunale, proprietaria dell'immobile, ha dato una buona mano.

Domenico Elia, 46 anni, dirige la struttura (per conto della Garden Sport Center) dal 2007. Dirigente regionale della Federazione Nuoto, pur conscio del timore generale, appare fiducioso in un brillante riavvio delle attività. "Per riaprire tutto l'impianto abbiamo preferito aspettare il 3 giugno, al fine di adeguarci al meglio a tutte le normative di sicurezza- spiega - Le spese per ripartire sono state esose, ma siamo fiduciosi che l'utenza ci premierà, tornando a frequentare tutte le vasche".

L'intervista a Domenico Elia.
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