Con l'apertura degli sbarramenti della dighetta di Pranu Antoni, due chilometri a valle dallo sbarramento sull'Omodeo, milioni di metri cubi d'acqua si sono riversati sul Tirso facendolo esondare in più punti da Fordongianus alla foce, nel Golfo di Oristano.

Le conseguenze sono state devastanti, oltre ad allagare le terme e le zone di Bennaxi, nord di Oristano, l'esondazione ha devastato la golena del Tirso tra Brabau e Foxi.

Decine di campi coltivati a bietole e carciofi sono stati allagati nella notte.

I danni sono immensi e hanno interessato diverse aziende agricole, che hanno perso anche le scorte di foraggio. Tra il ponte di Brabau e la foce del Tirso si intravede un'enorme distesa di acqua all'interno degli argini di protezione.

Ieri sera il Comune di Oristano aveva chiuso per precauzione anche il ponte sommergibile di Silì.
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