Dai 7450 pasti caldi preparati dal 13 marzo al 31 maggio del 2019 si è passati agli oltre 25mila, compresi quelli dei pacchi consegnati a domicilio, dello stesso periodo di quest'anno.

È la conferma di un dramma il bilancio dell'attività svolta dai volontari dell'associazione Sodalitas (presieduta da Antonio Sias e impegnata anche nel 118) che a Iglesias gestisce la mensa della solidarietà e consegna abitualmente pasti caldi (preparati nella cucina diretta dalla cuoca Anna Maria Piras) a 120 persone che ogni giorno si presentano nella sede di via Melis De Villa.

L'emergenza coronavirus ha fatto emergere il sommerso e i casi di nuova povertà dovuta all'interruzione improvvisa di attività commerciali o lavori saltuari che, a tanti, garantivano a mala pena il necessario.
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