Una prima visita tecnico-istituzionale nelle spiagge del litorale di Porto Torres, per verificare la reale entità dei danni prodotti dall’erosione costiera.

Questa mattina il sopralluogo della commissione Ambiente presieduta da Massimiliano Ledda, alla presenza dell’assessore competente Daniele Amato e della squadra tecnica del Comune.

A rischio la fruizione delle località balneari vicine al centro urbano molto frequentate dai bagnanti: le spiagge di Abbacurrente e Farrizza. Le problematiche riguardano tutto il litorale di Porto Torres, ma sono particolarmente localizzate nella spiaggia di Balai e dello Scoglio Rico nel tratto costiero tra la Farrizza e Abbacurrente, nell’arenile di Abbacurrente e nella prominenza rocciosa su cui insiste l’omonima Torre costiera. Crolli e frane conseguenze di fenomeni naturali dei versanti costieri di retrospiaggia e delle falesie rocciose direttamente interessate dalla’azione dinamica del moto ondoso.

Nei giorni scorsi è stato affidato l’incarico per la progettazione sulla base della scheda tecnica, un piano complesso per “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”, finanziato dalla Regione con fondi comunitari pari a un milione e mezzo di euro.

Il Progetto richiede diversi pareri degli Enti coinvolti, e pertanto il dirigente ai Lavori Pubblici, Massimo Ledda ha chiesto di dividere la progettazione in due fasi per accorciare i tempi di valutazione di impatto ambientale. Nel frattempo le nuove emergenze che si sono evolute a condizioni di rischio molto elevato, hanno motivato l’emanazione di una ordinanza del sindaco Massimo Mulas per l’esecuzione delle opere di messa in sicurezza nell’arenile di Abbacurrente.
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