La spinta verso l'energia nucleare sembra oramai arrestarsi.

Un lavoro del World Nuclear Industry Status Report, formato da super-consulenti di governi e istituzioni globali, traccia un quadro malinconico dell'atomo nel mondo: surclassato dai "parenti poveri" come l'eolico e il fotovoltaico, molto meno costosi e sopratutto meno pericolosi.

A dettare la linea è la Cina.

(Unioneonline/M)
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