Nuove manifestazioni di protesta a Mandalay, in Myanmar, all'indomani dell'uccisione di otto persone che partecipavano ai cortei in strada contro il colpo di Stato militare del primo febbraio scorso.

Dal giorno del golpe, che ha rovesciato il governo eletto della leader de facto Aung San Suu Kyi, almeno 250 manifestanti sono stati uccisi e 2.600 arrestati, secondo i dati raccolti dall'Association for Assistance to Political Prisoners (AAPP).

(Unioneonline/D)
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