Signore e signori benvenuti su Bennu, il "sasso" spaziale che vaga nel cosmo a milioni di km di distanza dal Sole e che ieri è stato raggiunto dalla sonda della Nasa Osiris-Rex dopo un viaggio durato oltre due anni.

Una missione che per la prima volta nella storia delle conquiste spaziali raccoglierà dei campioni dal suolo dell'asteroide e le riporterà sulla Terra nel 2023, dando modo agli scienziati di scoprire nuove informazioni sulla nascita e l'evoluzione del nostro sistema solare.

Gli asteroidi, infatti, sono in pratica i resti dei blocchi di materia che hanno formato i pianeti e hanno permesso la vita, e quelli come Bennu potrebbero contenere risorse naturali come acqua, sostanze organiche e metalli, fondamentali secondo la Nasa per future missioni di esplorazione dello spazio.

Nel 2009 lo scienziato italiano Andrea Milani dell'Università di Pisa - scomparso di recente - classificò l'asteroide Bennu tra i corpi celesti potenzialmente pericolosi per la Terra, data la sua dinamica orbitale.

(Unioneonline/b.m.)

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