Oltre 60mila persone si sono ritrovate al concerto gratuito per dire no al razzismo nella cittadina sassone di Chemnitz, teatro nei giorni scorsi di manifestazioni e violenze da parte dell'estrema destra dopo la morte di un tedesco di 35 anni ucciso a coltellate in strada in un caso per cui sono inquisiti un richiedente asilo iracheno e un presunto complice siriano.

Il concerto è iniziato con un minuto di silenzio in ricordo della vittima e per protestare contro l'ondata xenofoba che sta attraversando il Paese.

"Non siamo ingenui - ha detto al pubblico il cantante dei KraftKlub - non abbiamo l'illusione di tenere un concerto e che poi il mondo venga salvato. Ma volte è importante dimostrare che si è soli".

(Unioneonline/b.m.)
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