Budapest, Ilaria Salis resta in cella: negati i domiciliari

28 marzo 2024 alle 13:53aggiornato il 28 marzo 2024 alle 13:54

Ilaria Salis resta in cella: il tribunale di Budapest ha respinto infatti la richiesta di passare ai domiciliari in Ungheria presentata dai legali della trentanovenne in carcere da 13 mesi con l'accusa di aver aggredito due esponenti di estrema destra. 

"Le circostanze non sono cambiate", ha detto il giudice Jozsef Sós aggiungendo che "esiste sempre il pericolo di fuga". Roberto Salis, il padre di Ilaria, è uscito dall'aula. subito dopo che il giudice ha reso nota la sua decisione.

La 39enne è comparsa ancora una volta in aula com ceppi e catene.

(Unioneonline/v.l.)