È salito a sei morti il bilancio degli incendi che stanno devastando da giorni parte della California.

Al lavoro per spegnere le fiamme, amplificate da venti "irregolari" e condizioni particolari di aridità, circa 12mila vigili del fuoco.Il cosiddetto "Carr Fire", come è stato denominato l'incendio, è stato contenuto soltanto per il 5% dal 23 luglio, quando è scoppiato a Redding.

Nel rogo sono morti, oltre a un volontario, due pompieri e altre tre persone, una nonna con i due nipoti di quattro e cinque anni. Sono andati distrutti 36mila ettari di terreno e 517 edifici, secondo gli ultimi dati.

Oltre 38mila persone sono state evacuate nella Contea di Shasta. Il governatore della California, Jerry Brown, ha dichiarato lo stato di emergenza.

Inoltre, sempre in California, si registrano incendi anche a Mendocino e nei pressi del Yosemite National Park.

Si contanto in tutto 17 roghi nello stato Usa.

(Unioneonline/M)
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