19 settembre 2017 alle 14:43aggiornato il 19 settembre 2017 alle 14:46
Birmania, San Suu Kyi: "Pronti ad accogliere i 400mila profughi Rohingya"
Nel suo primo e atteso discorso alla nazione, la leader birmana Aung San Suu Kyi ha condannato "tutte le violazioni dei diritti umani" in Myanmar, dicendosi "pronta" a organizzare il ritorno degli oltre 410.000 Rohingya rifugiatisi in Bangladesh. San Suu Kyi tuttavia non ha citato in maniera specifica le violenze compiute dall'esercito ai danni della minoranza musulmana e si è detta "profondamente desolata" per i civili "intrappolati" nella crisi. (Redazione Online/F)http://www.unionesarda.it/multimedia/Articolo.aspx?id=646085
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