I negoziatori Usa e talebani hanno concordato una bozza di accordo di pace per porre fine a 17 anni di guerra in Afghanistan. Lo ha detto il capo negoziatore di Washington in un'intervista al New York Times dopo sei giorni di colloqui con i talebani la scorsa settimana in Qatar.

Finora i talebani si sono rifiutati di negoziare direttamente con il governo afgano, che considerano composto di "burattini". Nell'ambito dell'intesa i talebani si sarebbero impegnati a impedire che l'Afghanistan diventi una base per gruppi terroristici. Da parte loro, gli Usa sarebbero pronti a prendere in esame un completo ritiro delle loro truppe in cambio di un cessate il fuoco e di un impegno da parte dei talebani di aprire un tavolo con il governo di Kabul. I talebani hanno fatto sapere che avvieranno il negoziato con il governo una volta che ci sarà una data per il ritiro delle truppe Usa.

Nell'ambito di questa trattativa, anche l'Italia sta avviando piani in vista del possibile ritiro delle forze. Fonti della Difesa italiana indicano che "Il ministro Trenta ha dato disposizioni al Coi (il Comando operativo di vertice interforze - ndr) di valutare l'avvio di una pianificazione per il ritiro del contingente italiano in Afghanistan". E aggiungono che "l'orizzonte temporale potrebbe essere quello di 12 mesi".

(Unioneonline/L)
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