Il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ritiene che la misurazione della temperatura per i bambini debba essere una responsabilità dei genitori prima che arrivino a scuola.

"Noi contiamo sulla responsabilità a casa delle famiglie. Se un bambino è già malato a casa e ha la febbre non abbiamo bisogno di mandarlo sull'autobus - ha detto a margine di una visita a una scuola milanese -. Quindi la misurazione va fatta a casa, poi ogni scuola nella sua autonomia può organizzarsi come crede".

Al giornalista che la incalzava sul fatto che alcune famiglie potrebbero non avere a disposizione un termometro Azzolina ha replicato: "Abbiamo dato soldi alle scuole a sufficienza per fare anche questo laddove fosse necessario. Però credo che un termometro a casa ce l'abbiano quasi tutti, se non tutti".

(Unioneonline/F)
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