Si infilava un cappuccio e un lenzuolo in testa e poi portava via quadri antichi e documenti storici che poi vendeva ad un collezionista che, a sua volta, li rivendeva nei mercatini di antiquariato e sul Web.

Il "fantasma" è stato immortalato dalle microcamere dei carabinieri e da quelle di sicurezza installate all'interno di due residenze sanitarie per anziani di Pavia, dove l'uomo si occupava di logistica per conto di una cooperativa.

Il "fantasma" è un 50enne incensurato che è stato denunciato a piede libero dai militari della Stazione di Pavia, insieme con il 67enne ricettatore. Nella sua cascina in Lomellina sono stati recuperati: due tele ad olio di un trittico sacro del 1.700 e una quarantina di faldoni di documenti manoscritti risalenti a partire dal XVI secolo. Opere di grande valore storico e documentale che l'uomo ha asportato in una decina di incursioni, nascondendoli sotto il lenzuolo, compiute tra luglio e ottobre scorsi.

(Unioneonline/L)
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