L'omicidio di Natale a Pesaro del 51enne Marcello Bruzzese, fratello del collaboratore di giustizia Girolamo Biagio Bruzzese, ex esponente di una cosca di 'ndrangheta, è un "segnale preoccupante, di arroganza e violenza ma anche di debolezza".

Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, oggi nella città marchigiana, al termine del Comitato per l'ordine e sicurezza tenuto in Prefettura.

"Sono in corso indagini, analisi, rilevamenti, esami delle immagini delle numerose telecamere in zona e fuori zona per verificare le identità" dei killer e "le motivazioni del crimine", ha affermato ancora il vicepremier.

"Far passare Pesaro e le Marche come terra di 'ndrangheta, mafia e camorra è qualcosa che non meritano né i pesaresi, né i marchigiani: il comparto sicurezza è assolutamente all'altezza del controllo del territorio. È un caso singolo, non un'azione preordinata, il sistema sicurezza sta reagendo nella maniera migliore possibile e non c'è nulla da temere", ha concluso.

(Unioneonline/F)
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