Medici Senza Frontiere chiede più tutela per i migranti, già provati da vessazoni fisiche e psicologiche nei campi in Libia: a dirlo è Dario Terenzi, responsabile del dipartimento Salute Mentale di MSF Trapani.

Due giorni fa c'era anche lui a Catania quando sono sbarcati oltre 900 migranti dalla nave Diciotti.

"A livello psicologico la maggior parte delle storie che raccogliamo sono storie di persone che hanno affrontato un lunghissimo viaggio attraverso i Paesi dell'Africa subsahariana passando per l'imbuto libico dove vengono trattenuti in stato di carcerazione forzata e patiscono condizioni orribili a livello sanitario e non solo - spiega Terenzi - Sono sottoposti ad abusi fisici e psicologici di ogni tipo che lacerano e strappano queste persone dentro. Ci troviamo spesso ad avere a che fare con persone rotte dalle esperienze che hanno patito per lunghi periodi di tempo. Sono persone calpestate nella loro dignità e nei loro diritti umani essenzialmente. Ci sono sbarchi dove vediamo davvero tantissimi bambini e tantissime donne".

(Unioneonline/s.s.)
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