Il governo ha ottenuto la fiducia al Senato sulla legge di bilancio nello stesso testo uscito dalla Camera in prima lettura: 156 i voti favorevoli e 124 voti i contrari. Il provvedimento diventa ora legge.

Nel voto finale, seguito a quello sulla fiducia, la manovra da quaranta miliardi è stata approvata con 153 sì, 118 no e 1 astenuto.

Non sono mancati però momenti di tensione in aula. L'opposizione e Italia viva hanno criticato l'assenza del presidente del Consiglio, impegnato nella conferenza stampa di fine anno. E Matteo Renzi è tornato a incalzare il governo sottolineando il sì da parte del suo partito alla manovra per lealtà istituzionale, ma chiedendo all'esecutivo chiarezza e una linea precisa, soprattutto sul Recovery Plan.

(Unioneonline/v.l.)
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