La Guardia di Finanza di Taormina, in provincia di Messina, ha arrestato un avvocato del Comune incaricato di riscuotere dai morosi le somme dovute per la fornitura dell'acqua.

Ma il legale se ne intascava una parte. L'accusa è quella di peculato e corruzione.

Insieme a lui, è indagato anche un ex dirigente comunale a cui è stato notificato il divieto di dimora.

I due si sarebbero appropriati di oltre un milione di euro.

(Unioneonline/M)
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