Un fiume colorato per dire no all'intolleranza, a Verona è andata in scena la contro manifestazione che si oppone alle idee reazionarie del Congresso delle famiglie.

La manifestazione Transfemminista, organizzata dalle femministe di Non Una di Meno, e a cui hanno aderito le famiglie arcobaleno, i Verdi, i radicali, l'arcigay tra gli altri, è partita dalla stazione di Porta Nuova.

Il corteo ha come colore distintivo il fucsia, che è il colore di Non una di meno, "da contrapporre al nero di chi vuole una società patriarcale".

"È una giornata meravigliosa, siamo tutti qui perchè indietro non si torna". Il corteo di oltre ventimila persone, quarantamila secondo gli organizzatori, ha marciato all'interno di una zona rossa, con grate e blindati delle forze dell'ordine per contenere i manifestanti. Tanta gioia in piazza ma anche qualche preoccupazione.

"Per tutelarmi perché quando finisci in prima pagina perché stai facendo una manifestazione femminista e poi devi chiedere un lavoro, già sei discriminata perché donna e non voglio essere discriminata anche per le mie posizioni politiche".

Ci sono stati anche dei momenti di tensione nella zona attorno a Piazza Bra, non lontana da Palazzo della Gran Guardia dove si svolge il convegno, con lancio di fumogeni e qualche piccola schermaglia, ma fondamentalmente si è trattato di un corteo pacifico.
© Riproduzione riservata