"Il ministero ha autorizzato l'acquisto degli anticorpi monoclonali, adesso bisognerà fare dei protocolli d'ingaggio per capire come vengono reclutati i pazienti e soprattutto chi recluta e in quanto tempo perché il fattore tempo è importante e in questo caso serve per acquisire precocemente la gestione del paziente e sottoporlo agli anticorpi monoclonali. Noi siamo fiduciosi perché riteniamo che in questo virus più armi abbiamo a disposizioni e meglio è per combatterlo".

Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, parlando a margine della visita alla BSP Pharmaceuticals S.p.A. di Latina, centro italiano individuato dalla Lilly per alcune fasi della produzione a livello mondiale dell'anticorpo monoclonale Bamlanivimab, approvato anche in Italia dopo la pubblicazione in Gazzetta del decreto del ministro Roberto Speranza.

"Sicuramente la somministrazione deve avvenire in ambito ospedaliero - ha spiegato D'Amato - stiamo studiando anche un protocollo con lo Spallanzani e l'Aifa perché il reclutamento deve essere fatto dal medico di medicina generale, la somministrazione in ambito ospedaliero ma abbiamo bisogno di un protocollo clinico".
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