A Ragusa la polizia ha fermato cinque persone di origini romene accusate di caporalato, sfruttamento della prostituzione minorile e tratta di esseri umani.

I fermati invitavano le vittime a trasferirsi in Italia, promettendo loro un alloggio e un lavoro dignitoso.

Una volta giunti nel nostro Paese invece le costringevano a lavorare nei terreni in condizioni pessime e a vivere in abitazioni fatiscenti.

Alcuni minori erano obbligati a prostituirsi.

(Unioneonline/F)
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