Attivisti, dirigenti e leader dei due principali movimenti neofascisti italiani, Casapound e Forza Nuova, si sono trovati senza accesso ai loro profili Facebook e Instagram.

"Qui non c'è spazio per l'odio", la sintesi delle motivazioni dei social, entrambi di proprietà di Mark Zuckerberg.

(Unioneonline/D)
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