Camera di commercio: Milano motore di crescita e innovazione

10 luglio 2025 alle 13:40
Milano, 10 lug. (askanews) - Cresce ancora l'economia di Milano, Monza Brianza e Lodi. È quanto emerge dal 35° Rapporto Milano Produttiva della Camera di commercio, che restituisce una fotografia di un sistema imprenditoriale solido, resiliente e sempre più proiettato verso i servizi innovativi.Nel 2024 il valore aggiunto dell'area è aumentato dello 0,7%, trainato dai servizi. Cresce l'export - +2,5% - con Milano che si conferma prima provincia italiana per valore delle esportazioni. E aumenta anche il numero di imprese attive: oltre 8.400 in più in un anno, con un saldo positivo in tutte e tre le province.A contribuire in modo crescente alla vitalità economica del territorio è anche il mondo dell'impresa straniera. A Milano il 17% delle aziende è guidato da persone nate all'estero, un dato ben superiore alla media nazionale. Numeri simili anche a Monza e Lodi. Segno di un tessuto economico aperto, attrattivo e in grado di integrare competenze e culture diverse. E proprio l'internazionalizzazione resta una delle sfide più urgenti per le imprese del territorio. Per le imprese che vogliono uscire sui mercati stranieri c'è ancora molto lavoro da fare. Ma la Camera di Commercio offre già oggi diversi strumenti. Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: "Offriamo servizi sia di matching per aiutare le imprese a esportare all'estero sia attiviamo con Promos Italia iniziative per attrarre sul nostro territorio aziende straniere. Abbiamo anche ad esempio strumenti di giustizia alternativa con la nostra camera arbitrale sapendo che il tema della giustizia in termini di attrattività delle imprese è un problema".Innovare resta la chiave. Lo dimostrano i numeri degli ultimi 25 anni, con un +60% di imprese nei servizi avanzati e una spinta sempre più forte verso digitalizzazione, sostenibilità e capitale umano. "La cultura - prosegue Elena Vasco - la volontà di adottare degli strumenti che non sono più prescindibili, quindi degli strumenti integrati. Noi stiamo vivendo una rivoluzione digitale, ci saranno delle novità da adesso a tre anni che saranno veramente significative nella vita dell'impresa, quindi la cultura dell'imprenditore in quella direzione deve essere focalizzata e totale".Un'evoluzione che richiede consapevolezza, competenze e investimenti mirati. È su questa capacità di adattamento che si gioca oggi la solidità del sistema economico milanese nel contesto europeo.