Aiop: "Ottimizzare i servizi sanitari e più sinergia con il privato"
Ribilanciare le prestazioni tra pazienti Covid e pazienti non Covid; ottimizzare i servizi sanitari, mettendo "a sistema" l'attività degli istituti ospedalieri di diritto pubblico e di quelli di diritto privato accreditati; riorganizzare, anche sotto il profilo tecnico-gestionale, il Servizio sanitario nazionale, con un effettivo rifinanziamento e un apporto più largo da parte del settore privato.
Sono le priorità per il sistema ospedaliero italiano, nelle sue componenti di diritto pubblico e privato, che emergono dal 19esimo Rapporto sull'attività ospedaliera in Italia "Ospedali & Salute 2021" dell Aiop, l'Associazione italiana ospedalità privata.
L'esperienza dei pazienti Covid intervistati si è rivelata essere stata decisamente impegnativa, sia nella fase del contagio sia in quella del post-contagio, a causa del long Covid e delle conseguenze della malattia, ed è stata accompagnata da una "esplosione" della domanda di prestazioni sanitarie ordinarie, mentre si è verificata una contrazione più che significativa della domanda da parte dei pazienti non Covid, con il relativo impatto sulla salute di questi ultimi.
Tra il 2020 e il 2021 è emerso, poi, un graduale processo di socializzazione alla pandemia, con posizioni che però tendono a polarizzarsi. Nel caso dei pazienti ex Covid, risulta un livello consistente di dissenso, specialmente sull'opportunità di estendere la vaccinazione e di sostenerla per ragioni di solidarietà collettiva; per il Green pass invece è alto il livello di consenso e tende a superare il 70%, sia da parte della popolazione che da parte degli ex pazienti Covid.
(Unioneonline/v.l.)