"A che ora è la fine del mondo?", sabato e domenica a Cagliari libri e idee sulla crisi climatica
Presentazioni di libri, proiezione di documentari, performance live con oggetti di riciclo, dj set benefico per la Palestina e un intervento di riqualificazione urbana nel quartiere di Is Mirrionis, per un totale di sei appuntamenti, caratterizzeranno la seconda edizione di “A che ora è la fine del mondo? Libri e idee per mettersi in salvo”, festival di letteratura della crisi climatica presente in Sardegna, in programma sabato 15 e domenica 16 novembre 2025 a Su Tzirculu, in via Molise 58, a Cagliari, per una due giorni ricca di eventi.
Organizzato dall’associazione ambientalista Rebelterra APS in collaborazione con l’associazione culturale Terra Atra, la libreria La Giraffa – Libri e altre meraviglie, Officine Verticali by Officina Mush, Cambarada Film e Su Tzirculu, il festival è reso possibile anche grazie al contributo del Comune di Cagliari.
Nato da un’idea di Carola Farci e Chiara Saponaro, socie fondatrici di Rebelterra, la manifestazione racchiude la volontà di accrescere la consapevolezza ecologica partendo dalla letteratura, attraverso il lavoro di chi di ambiente e crisi climatica scrive e parla tutti i giorni, per professione o militanza, con l’obiettivo di sviluppare un senso profondo di responsabilità ambientale collettiva grazie a metodi informali, più originali e meno accademici.
“‘A che ora è la fine del mondo?’ vuole essere un'occasione per confrontarsi in maniera leggera e divertente su un tema che dovrebbe preoccuparci moltissimo, cioè, appunto, la crisi climatica. Il vero cuore del festival è però affidato al sottotitolo ‘libri e idee per mettersi in salvo’. Perché, sì, c'è un netto margine di miglioramento e ognuno di noi può fare molto. Mai come in questo caso consapevolezza è uguale a salvezza", precisano Farci e Saponaro. Nel video Carola Farci, fondatrice di Rebelterra.
