Marco Mameli, l’appello virale: «Fatevi avanti, il tempo dell’omertà è finito»
Indagini al palo, gli appelli si moltiplicano. Questo è quello di Gian Basilio Balloi, titolare della guardia medica di BauneiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Un omicida che ha agito davanti a tanti testimoni, visto il momento di festa, è mai possibile che non abbia ancora un volto, un briciolo di coraggio per potersi costituire? E coloro che hanno visto, che credo siano in tanti: e se quel povero ragazzo che ha versato sangue sull'asfalto, agonizzante e senza forse mai rivolgere più ai suoi cari il suo ultimo sguardo, se costui fosse un vostro fratello, amico, o semplice conoscente, per quanto ancora vorrete tenere sulla vostra coscienza il peso dell'omertà? Allora, fatevi coraggio. Il tempo dell'omertà è finito. A questa società servono uomini, non vigliacchi».
L’appello sui social è di Gian Basilio Balloi, titolare della guardia medica di Baunei. Ed è diventato subito virale.
Uno dei tanti, l’hashtag #giustiziapermarco è diventato virale. E gli appelli si moltiplicano, mentre resta a piede libero l’assassino di Marco Mameli, il 22enne di Ilbono ucciso con tre coltellate durante la festa di carnevale a Bari Sardo. Indagini al palo anche dopo l’interrogatorio di Giampaolo Migali, il 27enne indagato per il ferimento di Andrea Contu (26 anni). Ferimento per cui si è autoaccusato il 27enne di Girasole, che ha negato ogni responsabilità per l’omicidio di Marco.