Ischia

Uccide l’ex suocera e il compagno, poi si spara 

Folle aggressione per strada: l’uomo, un 69enne, ha ferito anche l’ex moglie 

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Forio d’Ischia. Terrore in una delle principali mete del turismo italiano e internazionale segnata da un drammatico pomeriggio di sangue. Decine di colpi di pistola hanno provocato la morte di tre persone, mentre una quarta è ricoverata in ospedale in prognosi riservata, in condizioni gravissime. È successo a Forio d'Ischia, sold out per il ponte di Ferragosto.

La vicenda

Ieri verso le 18,30, in via Provinciale Panza, in zona Cuotto, una località collinare dell’isola, un 69enne, Antonio Luongo, ha sparato e ha ucciso il compagno e la madre della sua ex moglie. Le vittime sono un 48enne - Nunzio Russo Spena - e una 63enne di origini ucraine - Zinoviya Knihnitska - i cui cadaveri sono stati trovati in strada nei pressi di un albergo. Ha poi rincorso e sparato contro la ex moglie, una 42enne di origini ucraine. La donna è attualmente ricoverata all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Il 69enne ha poi rivolto l'arma contro di sé, sparando un colpo. Trasportato in ospedale, è morto poco dopo.

Le indagini

A fare luce su quanto accaduto e a tracciare un bilancio definitivo della vicenda sono state le indagini dei carabinieri della compagnia di Ischia. «Quell’uomo ha sparato tantissimi colpi», racconta un testimone che vive nei pressi della scena del delitto. Ho udito quello che stava succedendo, sono uscito di casa e l'ho visto con la pistola in mano, sembrava non volesse fermarsi. Dopo aver ucciso le prime due persone ha inseguito l'ex compagna fino al portoncino della sua abitazione e le ha sparato. So che è ferita anche se gravemente, speriamo che ce la faccia. Poi si è suicidato».

La scena

Una scena del terrore durata pochissimi minuti e racchiusa in venti metri, la distanza da dove sono state uccise le prime due vittime dell'uomo fino al luogo del ferimento dell'ex moglie e dove lo stesso 69enne si è sparato. Una sequenza durante la quale si sono vissuti momenti di terrore. Tutti nella zona hanno sentito gli spari. Gli avventori di un bar, dove in un primo momento si era detto che si era verificato il fatto, si sono barricati dentro temendo qualcosa di grave.

Il traffico nella zona è impazzito, sui social sono diventate virali notizie e live di quanto accaduto. L'arrivo dei Carabinieri, del medico legale e del magistrato di turno ha consentito di tracciare un quadro definitivo della vicenda.

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