Cattedrale gremita di fedeli per la celebrazione conclusiva dell’Anno Santo. Ieri pomeriggio l’arcivescovo Roberto Carboni, così come è accaduto in tutte le diocesi sarde e del resto del mondo, ha presieduto il solenne Pontificale: una celebrazione eucaristica di ringraziamento in chiusura del giubileo. Un anno inteso in cui numerosi sono stati gli appuntamenti vissuti dai fedeli nelle varie chiese giubilari sia nella diocesi di Oristano che in quella di Ales-Terralba, dove la celebrazione di chiusura si è tenuta sabato sera animata dal coro diocesano monsignor Gibertini.
L’arcivescovo Roberto Carboni si è soffermato sul messaggio di speranza che ha caratterizzato questi intensi dodici mesi. Ha poi ricordato Papa Francesco che nella bolla di indizione del Giubileo aveva messo in risalto «la necessità di rimettere al centro della nostra vita la parola di Dio». E ancora la pace nel mondo. «Come è attuale il desiderio di pace, soprattutto in questi giorni di fine anno. Siamo tutti con il fiato sospeso in attesa di buone notizie di pace, per tante persone che stanno soffrendo e hanno sofferto abbastanza e che desiderano vedere un po' di luce».
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