L’associazione.

Il parco dei divertimenti diventa luogo di inclusione e rispetto 

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Una mattinata speciale, fatta di divertimento e sorrisi, per le persone con disabilità e le loro famiglie. Ieri mattina i soci della sede provinciale Anmic, l’ente nazionale di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità, sono stati ospiti del parco dei divertimenti Wonderland di via San Simone, che ha aperto eccezionalmente i cancelli solo per loro.

Per alcune ore il parco è diventato luogo di incontro per la comunità Anmic, che ha vissuto un’esperienza collettiva fondata sull’inclusività, sul rispetto e sulla partecipazione.«Vogliamo permettere alle persone di uscire di casa e slegarsi, anche solo per qualche ora dalle proprie difficoltà», commenta Fabrizio Rodin, presidente provinciale della sede Anmic di Cagliari. «La disabilità non deve coincidere con l’isolamento: creare occasioni di socialità significa migliorare la qualità della vita».

Il 2025 è stato un anno intenso e significativo per l’associazione che vuole rafforzare il proprio ruolo per la tutela dei diritti, ma anche essere promotrice di benessere, partecipazione e cittadinanza attiva. Numerose le iniziative avviate: giornate al mare, proiezioni cinematografiche, incontri d’arte, escursioni, visite culturali, seminari e presentazioni di libri. In un anno l’Anmic di Cagliari è arrivata a oltre 6.000 iscritti.

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