L’esperto.

«I numeri non bastano, dobbiamo conoscere chi sceglie l’Isola» 

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

«I collegamenti aerei e un’accoglienza adeguata anche in bassa stagione: le due cose devono andare di pari passo, non ci può essere un prima e un dopo, gli effetti sono sistemici», dice Giuseppe Melis, docente di marketing del turismo all’Università di Cagliari. «Vero è che se non abbiamo un’offerta, per quale motivo i turisti dovrebbero venire?».

Sta dicendo che il taglio dei voli viene usato come pretesto?

«Dico che bisogna essere organizzati per creare motivazioni valide tutto l’anno, proposte che convincano i turisti a venire in Sardegna, non legate solo al clima per quanto questo dia una mano d’aiuto».

I dati ufficiali ancora non ci sono, ma arrivi e presenze si annunciano ottimi.

«Non ci si può basare solo su arrivi e presenze. Bisogna andare in profondità: sono tutti generatori di valore quelli che arrivano?».

Dovremmo pedinarli?

«Non occorre, però dobbiamo sapere chi sono, dove vanno, quali servizi preferiscono, quanto spendono».

L’assessorato regionale al turismo un po’ lo sta facendo, no?

«Ancora in maniera episodica, non sistematica. Va riconosciuto che la Regione sta migliorando anche nell’acquisizione dei dati, però il livello di approfondimento può essere sviluppato».

In che termini?

«Nel settore extralberghiero si riesce a ottenere molti dati; per l’alberghiero qualche numero si ha, si tende a tenerli riservati. Poi c’è tutto il tema dei servizi...».

Qui si perdono davvero le tracce.

«Dal punto di vista territoriale sappiamo dove dorme chi arriva in Sardegna, ma non come si sposta. Notiamo che comunque sta crescendo un certo interesse anche verso le zone interne, ci sono segnali. Tanti operatori stanno capendo che bisogna proporsi in modo diverso. In ogni caso non si cresce da soli».

Meglio fare rete?

«Rete di imprese, consorzi, Gal. Ambiti territoriali. Nell’esperienza del viaggiatore non c’è solo una struttura, ma la possibilità di godere di ciò che offre un territorio». ( p.s. )

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

Accedi agli articoli premium

Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?
Sottoscrivi
Sottoscrivi

COMMENTI