Dieci milioni di euro per il recupero, la gestione attiva e la valorizzazione delle sugherete private. A tanto ammonta lo stanziamento approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessora all’Ambiente Rosanna Laconi, di concerto con gli assessorati all’Agricoltura e alla Programmazione.
La misura rappresenta un intervento strutturale a favore di uno dei patrimoni più identitari della Sardegna. L’Isola concentra oltre l’80% delle sugherete italiane ed è al centro della filiera nazionale del sughero, oggi messa sotto pressione dai cambiamenti climatici, dalle fitopatie e dalla frammentazione fondiaria.
«La sughera è ambiente, lavoro, cultura», afferma l’assessora Laconi. «Investire sulle sugherete significa prendersi cura del paesaggio e allo stesso tempo, dare forza alle economie locali e alle comunità delle aree interne».
Le risorse saranno assegnate tramite avviso pubblico rivolto al comparto privato, con contributi a fondo perduto per interventi di miglioramento selvicolturale, prevenzione fitosanitaria, innovazione tecnologica, certificazione e rafforzamento delle filiere. Un elemento centrale è la promozione della gestione associata, per superare la frammentazione delle superfici e rendere gli interventi più efficaci e sostenibili.
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