Incidente mortale a Olbia: indagata la conducente dell’auto
A perdere la vita giovedì Raffaele Masala, 32 anni, di Nule. L’accusa è di omicidio stradalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Omicidio stradale: è la contestazione mossa dalla Procura di Tempio (senza l’adozione di misure cautelari) a carico della automobilista olbiese che ieri avrebbe causato l’incidente costato la vita a Raffaele Masala.
Il condizionale è d’obbligo perché le indagini sono in corso, ma la prima ricostruzione della tragedia di via Nervi fornita al pm dalla Polizia locale di Olbia ha portato a questa prima pesante ipotesi di reato. Stando ai rilievi degli agenti guidati dal comandante Giovanni Mannoni, la vittima (un giovane di 32 anni, originario di Nule) mentre percorreva via Nervi a bordo della sua motocicletta si sarebbe trovato improvvisamente davanti la Volkswagen Touran della donna. Sempre stando ai primi risultati delle indagini, l’auto sarebbe uscita dallo stop di via Asara con una manovra non corretta.
La Polizia locale ha segnalato al pm che il tratto dell’incidente è un rettilineo senza ostacoli alla visuale di chi si immette in via Nervi. Inoltre la segnaletica è corretta. Raffaele Masala viaggiava nella sua corsia di marcia e non è riuscito a evitare l’impatto della sua motocicletta con l’auto (sportello posteriore lato guidatore).
Il personale della Polizia locale ha posto sotto sequestro i mezzi coinvolti (la Volkswagen Touran e la Yamaha della vittima) per tutti gli accertamenti tecnici del caso. La donna alla guida dell’auto tedesca è risultata negativa a tutti i test previsti dalla legge, ha lasciato l’ospedale di Olbia dove era stata trasferita in stato di shock.
La Procura di Tempio ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima. l primi atti del fascicolo sono stati notificati ai legali dell’indagata, gli avvocati Pietro Sanna e Guido Datome.
Andrea Busia