Atlete che si sentono mancare, altre che svengono. A Doha, in Qatar, dove si svolgono i mondiali di atletica, le temperature e l'umidità rendono difficile la competizione.

L'italiana Sara Dossena è infatti svenuta, altre colleghe si sono ritirate e anche sugli spalti il pubblico è risicato.

Le maratonete sono partite a mezzanotte con 32,7 gradi e umidità del 73%. Tanta la fatica e tanti anche le polemiche per le condizioni probitive.

L'unica a sorridere è stata la vincitrice, la keniana Ruth Chepngetich - che si è imposta col tempo di 2h32:43, il tempo più alto nelle 17 edizioni del Mondiale. Per questo risultato, ha spiegato, si è allenata per mesi sotto il sole cocente.

La Dossena, intanto, si è sentita male al 12esimo chilometro, Giovanna Epis - altra azzurra in gara - al 28esimo.

(Unioneonline/s.s.)
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