Il suo soprannome ben lo rappresentava: il "picconatore" non aveva altri obiettivi se non quello di rivoluzionare il sistema partendo dalla base. E qualcosa per guadagnarsi quel nomignolo deve avere pur fatto da quando, il 24 giugno del 1985, viene eletto al primo scrutinio Presidente della Repubblica.

Francesco Cossiga ha 57 anni. Nato a Sassari, è lontano parente (cugino di terzo grado) di un altro leader: Enrico Berlinguer. Il suo cognome in origine si pronunciava con l'accento sulla "o", Còssiga, ossia "Corsica", che probabilmente rimandava alla provenienza geografica dei suoi avi.

Ma alla carica di Capo dello Stato non arriva per caso, bensì all'interno di una veloce quanto brillante carriera politica.

Allo scrutinio che lo elegge come inquilino del Quirinale - l'ottavo e quello che segue Sandro Pertini, nonché il più giovane a ricoprire questo ruolo - ottiene 752 voti su 977. Il giuramento verrà prestato il 3 luglio 1985.

Il "sistema" che tanto criticava non gli ha risparmiato la richiesta per la messa in stato di accusa, presentata nel 1991. Cossiga si dimetterà il 28 aprile dell'anno successivo. Morirà invece il 17 agosto del 2010 a Roma.

(Unioneonline/s.s.)

Giugno 2019

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